​Come Ricavare una Cabina Armadio nella Camera da Letto

Guido Musante Guido Musante
Begehbarer Kleiderschrank unter Schräge, meine möbelmanufaktur GmbH meine möbelmanufaktur GmbH 更衣室
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Una volta era quasi assente dalle camere da letto, quando la sistemazione degli abiti era interamente demandata ad ampi armadi a due ante. Oggi è viceversa una tipologia di ambiente sempre più diffusa, spesso adottata anche in condizioni di spazio ridotto. Si tratta della cabina armadio, piccola stanza dedicata al ricovero degli abiti in cui architettura, design e interior design si fondono per dare vita a un piccolo progetto all'insegna della razionalità e deli miglior sfruttamento possibile dello spazio.

Le cabine armadio, a differenza della maggior parte del mobilio disponibile sul mercato, non sono realizzate in versione standard ma vanno sempre disegnate e realizzate su misura di ciascuno specifico ambiente.

Naturalmente possono essere modulari e standard gli specifici componenti che la compongono, ma andranno inseriti e adattati specificatamente allo spazio di destinazione. Come elemento di sistemazione delle irregolarità geometriche della stanza da letto, in un sottotetto o un sottoscala, in testata del letto: queste e molte altre soluzioni sono possibili per dare vita a una cabina armadio capace di sfruttare e interpretare al meglio condizioni spaziali compresse.

Altrettanto variabili le tipologie: la cabina armadio può essere a passante, a porta singola o magari con pannelli di scorrimento. Il progetto della cabina armadio non si limita alla sua definizione rispetto allo spazio della camera da letto. Occorre infatti disegnare attentamente anche gli spazi interni, calibrando tutte le soluzioni di contenimento per sfruttare al meglio anche il più piccolo cm quadrato.

Andiamo dunque alla scoperta del mondo delle cabine armadio, alla ricerca di mille suggestioni per sfruttare al meglio lo spazio della nostra camera da letto.

Scegliendo la dimensione

Le cabine armadio possono adattarsi a qualsiasi dimensione e forma dello spazio, conformandosi alle caratteristiche dell'architettura circostante. Occorrerà calibrare attentamente la proporzione tra la superficie dedicata alla cabina e quella esterna della camera da letto, facendo attenzione a non sacrificare eccessivamente lo spazio per muoversi all'interno.

Nell'immagine sopra è illustrata una cabina armadio di dimensioni generose, disegnata da Ennio Arosio e qui proposta da Lamco Design. Si tratta del modello Millimetrica, una cabina armadio dalle linee compatte e rigorose, dotata di una vasta gamma di accessori e complementi che la rendono adatta all'inserimento in qualsiasi spazio.

​La scelta dei materiali

La scelta dei materiali in una cabina armadio influisce anche direttamente sulla scelta dello stile. Lo spazio della cabina armadio molto spesso non è a vista dall'esterno ma non per questo risulterà meno importane la sua risoluzione estetica.

Tra le varie opzioni per i materiali sicuramente le più selezionate riguardano quella del legno e dei suoi derivati, con finitura naturale (magari ad armonizzarsi con le tonalità del parquet) oppure laccate. Non andranno però trascurate anche soluzioni in metallo o in vetro, per cabine armadio dall'immagine più rigorosa e minimale.

​Organizzazione dello spazio

La cabina armadio è un micro-sistema spaziale, capace di variare nel tempo, in cui ogni elemento deve essere rigorosamente calibrato per sfruttare al meglio il volume e la superficie disponibili. Occorrerà dunque in fase preliminare di progettazione immaginare preventivamente quale tipo di destinazione funzionale riserveremo a ciascuna parte della cabina armadio per poi tracciarne le caratteristiche di conseguenza.

Un bell'esempio di dinamica cabina modulare, variamente componibile, è offerto dal modello Free di Movi Italia, nell'immagine, proposta in abbinamento al sistema di porte scorrevoli Patmos in rovere tinto wengé e plexiglass satinato.

​Illuminazione

Spazio non a permanenza di persona, la cabina armadio necessita comunque di un calibrato progetto della luce, che renda facilmente fruibili gli spazi e agevole la scelta dei vestiti. Quando possibile sarà consigliabile realizzare la cabina armadio in corrispondenza di una finestra, come nella soluzione a vasistas illustrata nell'immagine sopra, riferita a una piccola cabina armadio ricavata negli spazi di risulta di un sottotetto. Per il sistema di luce artificiale sarà consigliabile ricorrere a faretti, indirizzati sugli scaffali con un fascio luminoso puntuale di grande efficacia.

​Il giusto mix di accessori

La cabina armadio è il regno degli accessori: delimitata la porzione di spazio da destinarsi al ricovero dei vestiti gli accessori avranno infatti il ruolo principale nell'organizzare l'intero spazio a disposizione.

In commercio sul mercato esiste una vasta gamma di accessori mobili e modulari, liberamente accoppiabili e posizionabili in diverse aggregazioni secondo le specifiche esigenze. Nell'immagine è proposta una serie di accessori di contenimento e d'appoggio realizzati da The Thing Factory: sottili barre permettono il posizionamento all’altezza desiderata delle mensole metalliche dai bordi rialzati, capaci di accogliere scarpe, borse e vestiti. Completa il programma un piccolo contenitore con vani a giorno e una barra per appendere gli abiti.

​Organizzare gli elementi

L'organizzazione razionale degli elementi è fondamentale ai fini della riuscita della cabina armadio, specie in condizioni di spazio ridotte. Occorrerà organizzare la distribuzione degli abiti in maniera tale da agevolare il più possibile la scelta e nello stesso tempo da facilitare gli spostamenti per il cambio di stagione. A tale scopo si potrà procedere sia in senso orizzontale, attraverso la compartimentazione, sia in senso verticale, organizzando lo spazio su più livelli, come nella cabina armadio illustrata nell'immagine qui sopra.

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