Legno per Esterni: Tipologie e Utilizzi

Maria Iniziato – homify Maria Iniziato – homify
PAVIMENTI DA ESTERNO: DECKING E QUADROTTE, ONLYWOOD ONLYWOOD 地板 木頭 Wood effect
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Il legno è un materiale caldo, ecologico e naturale e sempre più persone lo scelgono anche per l’esterno della propria abitazione. Esistono diverse tipologie di legno per esterni, il cui impiego cambia a seconda delle caratteristiche proprie del materiale utilizzato.

Un pavimento o una scala in legno all’esterno di una casa donano un’atmosfera che al tempo stesso è calda e accogliente ma anche elegante e raffinata.

Rispetto ad altri materiali, il legno ha una serie di vantaggi e, se trattato adeguatamente, consente di risparmiare anche sulla manutenzione.

Un parquet per esterno, ad esempio, viene solo pretrattato e mai verniciato, proprio per conservare la naturale porosità del legno e mantenerne le proprietà antiscivolo. Vediamo quali sono i principali tipi di legno per esterni e in che modo possiamo utilizzarli.

Il teak brasiliano: ideale per i pavimenti in legno per esterni

Tra i materiali più pregiati e resistenti, soprattutto per i pavimenti in legno per esterni, c’è il teak (o teck) brasiliano.

Il teak è un legno duro molto resistente proveniente da alberi tropicali della famiglia delle Verbenaceae e quello più comune cresce nelle foreste dell’Asia e dell’Estremo Oriente.

Il teak brasiliano – detto anche cumarù – non è ancora molto conosciuto sul mercato europeo ma molti cominciano a preferirlo per i costi leggermente inferiori al teak asiatico e perché ha una resistenza maggiore.

Questa particolare varietà di teak si ossida anche molto meno rispetto alle altre, ha un’eccellente resistenza agli agenti atmosferici e conserva intatta la brillantezza e i colori. Caratteristiche che lo rendono perfetto per qualsiasi utilizzo all’esterno.

Legno ipè: soluzione elegante e affidabile per il decking

Sempre di provenienza sudamericane, l’ipè è una soluzione elegante e affidabile per il decking e per qualsiasi tipo di pavimentazione o pedane in legno per esterni.

Molto più utilizzato del teak, data la sua altissima resistenza, è ricercato anche per la particolare colorazione che assume con il tempo, tendente al grigio-marroncino chiaro.

Chi non desidera l’ingrigimento naturale del legno può trattarlo con degli oli specifici che ne preservano la colorazione originale.

Il legno ipè è perfetto anche per i rivestimenti a bordo piscina, per la pavimentazione del giardino o di ambienti sottoposti a umidità e intemperie, vista la grande capacità di resistenza all’acqua, ai batteri e alle muffe.

Il larice: perfetto non solo per l’arredo

Pur non essendo resistente agli agenti atmosferici come il teak e l’ipè, il larice, opportunamente trattato, si presta a essere utilizzato come legno per esterni.

Molto usato per gli arredi e nella falegnameria pesante, il larice è un tipo di legno estremamente compatto e durevole e dalle caratteristiche isolanti.

Poco resistente alle muffe, non è consigliabile un uso in strutture molto umide o per destinazioni che prevedono il contatto diretto con il terreno.

Trattati con impregnanti e posati su basamenti di pietra, i pannelli in legno per esterni in larice possono rivestire pavimenti e pareti senza alcuna controindicazione.

Il pino: una scelta economica ma sempre di grande effetto

Il legno di pino è uno dei più conosciuti e più impiegati nelle costruzioni edilizie e navali, per gli strumenti musicali e anche per i mobili. Questo perché è tenero e facile da lavorare e si presta a qualsiasi utilizzo, anche per esterni.

Nonostante non abbia una grande resistenza alle intemperie, viene scelto soprattutto perché risulta essere tra i più economici in commercio e chi desidera avere i vantaggi di una copertura o una pavimentazione in legno, ma non vuole spendere troppo, trova nel legno di pino un giusto compromesso.

Con trattamenti adeguati, riesce a raggiungere un grado di impermeabilità e resistenza agli agenti atmosferici sufficiente per essere considerato un’alternativa valida ed economica a legni più pregiati e più costosi.

Le mattonelle, un’alternativa ai pannelli

Oltre ai listoni o decking, il legno per esterni è disponibile anche nel formato mattonella, chiamata anche quadrotta.

Le quadrotte sono delle piastrelle già precostituite in legno e vengono assemblate per rivestire superfici regolari. Il loro utilizzo prevede la pavimentazione di giardini, terrazzi, patii, pergole, gazebi, camminamenti vari e anche i bordi delle piscine.

Di solito hanno uno spessore di circa 40 mm e dimensioni di 600x600 mm. Alcune tipologie hanno una sottostruttura in plastica che ne rende più facile l’inserimento.

Il frassino termotrattato: il legno per esterni per eccellenza

Il frassino termotrattato può essere considerato il legno per esterni per eccellenza. Grazie al processo di essiccazione che ne migliora la resistenza agli agenti atmosferici, può essere utilizzato per pavimenti, facciate e grosse superfici e, se trattato con oli di protezione o impregnanti, è perfetto anche per il bordo piscina.
Il trattamento a cui viene sottoposto per eliminare l’umidità interna conferisce un colore marrone bruciato al legno, molto apprezzato anche dal punto di vista dell’impatto visivo. Il frassino non ha un grado di durezza molto elevato, per cui è sconsigliato per l’utilizzo in posti ad alta frequenza d’uso.

Come scegliere il legno per esterni adatto

Per scegliere il legno per esterni più adatto alle proprie esigenze è chiaro che è fondamentale considerare numerosi aspetti.

Il primo è sicuramente l’esposizione: per una superficie soggetta agli eventi atmosferici senza alcun riparo, è obbligatorio optare per un legno che sia resistente e durevole nel tempo. Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è l’utilizzo: una tettoia, un tavolino o una pavimentazione avranno esigenze diverse per quanto riguarda la lavorabilità del legno, la resistenza e la durezza della fibra.

Anche l’aspetto estetico ha un ruolo molto importante: un legno per esterni con una lucentezza e un colore particolare conferirà eleganza a qualsiasi costruzione. Per ultimo, non va sottovalutato l’aspetto economico: che budget abbiamo a disposizione?

I costi possono variare anche di parecchio se si passa da una tipologia di legno all’altra, per cui è sempre consigliabile avere ben chiaro quanto si è disposti a spendere per il lavoro.

La manutenzione del legno per esterni

Un altro aspetto da tenere sempre in considerazione è anche quello che riguarda la manutenzione del legno per esterni. Che sia un parquet, un tavolino o una recinzione, è necessario prendersi cura delle superfici in legno con le dovute attenzioni.

Sicuramente, rispetto a un parquet per interni, quello per esterni non ha bisogno di continui trattamenti, perché il legno viene pretrattato con impregnanti e oli proprio per garantirne la tenuta e la resistenza agli agenti atmosferici.

Il deterioramento però è inevitabile e, almeno una volta all’anno, è consigliabile applicare degli oli adatti che riportano i colori alla brillantezza originale. Raramente, può essere necessario una nuova levigatura e il trattamento con prodotti specifici.

Qual è il legno da esterno più resistente?

Una delle essenze di legno per esterni sicuramente più resistente ed esteticamente gradevole è l’Ipè. Scelta da tantissimi arredatori e architetti, questa essenza si dimostra una delle più adatte alla realizzazione del pavimento in legno da esterno.

In questa foto possiamo ad esempio ammirare una pavimentazione in pannelli in legno per esterni, molto originale per via dell’accostamento cromatico.

Da un lato, listelli molto chiari e, dall’altro, una combinazione di listelli scuri. La soluzione è stata posata su una base di terra, alternando le nuance chiare a quelle scure.

I listelli in legno per esterno

Il legno di Ipè, pur essendo decisamente molto resistente alle intemperie, conserva una bellezza senza tempo.

Può essere utilizzato per creare una soluzione come quella in foto: i listelli in legno per esterno danno vita a una scala cromatica tendente al colore marrone scuro.

Il legno si dimostra quindi un materiale altamente versatile, adatto sia all’esterno che all’interno. Vuoi scoprire con quali altri elementi può essere combinato il legno? Leggi l’articolo per conoscere alcune idee per il controsoffitto!

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